Chi Siamo

L’associazione di promozione sociale Raggio Verde ha quale scopo statutario la tutela dell’ambiente e della salubrità ambientale e si fa portavoce, nei confronti delle istituzioni e dell'Autorità Giudiziaria, delle relative istanze dei cittadini.
L'associazione vuole contribuire a determinare un'inversione di rotta da parte delle pubbliche amministrazioni nella finora disastrosa gestione di problematiche ambientali soprattutto nel settore dei rifiuti, promuovendo una gestione dei rifiuti innovativa e maggiormente rispettosa dell'ambiente.
L'associazione ha impugnato l’Autorizzazione Integrata Ambientale conferita all’impresa Co.la.ri. dal Prefetto Sottile per l’erigenda discarica di Monti dell’Ortaccio e, tramite la sua azione giudiziaria, ha fornito argomenti alla Regione Lazio per ritirare l'A.I.A. medesima.
Raggio Verde ha altresì impugnato il decreto con cui è stata conferita al Commissario Sottile la delega ad autorizzare con poteri derogatori la produzione di Combustibile Solido Secondario dai rifiuti, il Regolamento del Ministero dell'Ambiente recante la disciplina dei Combustibili Solidi Secondari, il provvedimento con cui la Provincia di Roma ha triplicato il quantitativo di rifiuti pericolosi che possono essere bruciati da un'importante industria chimica nell'area di Roma Est, il parere positivo di compatibilità ambientale per la discarica di Cupinoro.
Raggio Verde è inoltre stata ammessa parte civile in alcuni procedimenti penali per delitti in pregiudizio dell'ambiente.
L'associazione è particolarmente radicata in territori laziali colpiti da problematiche ambientali, come nella Valle del Sacco, la Valle Galeria e di Settecamini e Case Rosse a Roma, l'area di Bracciano e Cerveteri.
Nel Frusinate, Raggio Verde – assieme alle associazioni Rete per la tutela della Valle del Sacco, Unione Giovani Indipendenti, Mamme di Colleferro - ha presentato delle osservazioni con riferimento alla verifica dell’assoggettabilità al procedimento di V.I.A. della Italcementi e sta patrocinando numerosi cittadini che hanno subito danni per l'esposizione ad un derivato del lindano sversato nel fiume Sacco.
Nella Valle Galeria, l'associazione Raggio Verde, oltre alla ricordata impugnazione dell'A.I.A. sulla discarica di Monti dell'Ortaccio, sta promuovendo altre azioni finalizzate ad applicare concretamente il principio “chi inquina, paga!”.
Nell'area di Roma Est, l'associazione sta supportando l'azione dei cittadini finalizzata su più piani alla delocalizzazione di un'industria insalubre di prima classe, situata a pochi metri da abitazioni e da un asilo nido.

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